Provenienza. Insieme alla Granadilla e alla Maracuja fa parte della famiglia delle passifloracee. È originario del Brasile ma oggi viene coltivato anche in Australia, Hawaii, India, Perù, Sri Lanka e in alcuni stati dell'Africa meridionale. In Italia, la pianta del Frutto della Passione è principalmente decorativa e cresce a copertura dei muri, quasi sempre senza arrivare a fruttificare.
Aspetto. Bacca rotonda di colore viola-marrone, grande come un’albicocca. La parte commestibile è composta di semi tenuti insieme da una gelatina.
Proprietà. Ricco di vitamina C, contribuisce a eliminare il colesterolo e protegge le mucose del colon.
Come si mangia. Può essere consumato fresco ma si presta anche per la preparazione di marmellate e confetture.
Curiosità. Il frutto prende il nome dalla forma del suo fiore, i cui elementi ricordano la passione di Cristo (i tre steli sono i chiodi della crocifissione, gli stami le piaghe, il calice il ricettacolo ed i petali le vesti di Gesù).