Provenienza. Originario del Sud-Est asiatico, viene prodotto in Tailandia e in Indonesia. Non è molto diffuso al di fuori del continente asiatico.
Aspetto. Il frutto cresce su una strana palma ricoperta da grandi spine (che ne rendono la
raccolta molto difficoltosa), ha forma di goccia ed è racchiuso in un guscio a scaglie di colore bruno-rosso. L'interno è formato da tre sezioni color latte, separate da una membrana sottile e trasparente. Ogni sezione contiene la polpa ed un seme (non commestibile). La polpa ha un sapore a metà tra il dolce e l’aspro.
Proprietà. È rinomato per le sue proprietà antiossidanti, utile per combattere l'invecchiamento, anemia, problemi alla vista.
Come si mangia. La buccia si elimina facilmente, perché molto sottile, e la polpa estratta deve essere liberata dalle membrane trasparenti e dai noccioli. Il Salak si può gustare al naturale, o con la polpa essiccata, bollita, fritta o caramellata. I frutti più dolci sono utilizzati per produrre una particolare bevanda alcolica.
Curiosità. Esistono alcune varietà di Salak particolarmente pregiate e costose: una di queste è la “Gula Pasir” (chicchi di zucchero) considerata la più dolce, un’altra è la più aromatica “Pondoh” balinese.