Provenienza. Frutto conosciuto come “ciliegia cinese”, si racconta che nel 200 a.C. venisse accettato dall’imperatore Kao Tsu come pagamento del regio tributo. Attualmente, viene importato in Europa dall'Africa del Sud, dal Madagascar, da Israele e dalla Thailandia.
Aspetto. Frutto a grappolo, dalla forma tondeggiante, ha un guscio coriaceo che varia dal color nocciola al rosa intenso. La polpa è bianca, succosa e profumata, con consistenza e sapore simili a quelli dell’uva moscato, e racchiude un grosso seme marrone non commestibile.
Proprietà. Ricco di vitamina C e B, possiede una discreta quantità di proteine e sali minerali e stimola la digestione.
Come si mangia. Da mangiare al naturale o in macedonia, cocktail e sorbetti. Si consuma tipicamente a fine pasto nei ristoranti cinesi presenti qui in occidente.
Curiosità. L'albero del Litchi è estremamente longevo e in Cina ne esiste un famoso esemplare da oltre 1200 anni.